Realtà aumentata, fino a poco tempo fa fantascienza, da oggi sempre piu fattibile. I ricercatori hanno già relizzato impianti retinici e lenti a contatto dotate di antenne per la ricezione dei dati e led per la loro visualizzazione; l'unico problema era l'alimentazione. Gli accumulatori tradizionali sono fuori discussione: troppo ingombranti, allora come fare? La risposta è stata trovata dai ricercatori di Stanford che hanno notato che la luce vicina allo spettro dell'infrarosso può trasportare energia ai circuiti integrati, basta quindi utilizzare la luce solare oportunamente filtrata per l'alimentazione. La circuiteria che permette tutto ciò è larga 3mm e spessa 30 micrometri.
Aggiornamento: Gli impianti retinici potrebbero ridare la vista, ad oggi l'acutezza visiva con questo tipo di impianto è meno 1/10 ma gli scenziati si dicono fiduciosi e affermano che a breve potrebbero raggiungere il traguardo dei 2/10. Le persone che utilizzeranno questo tipo di impianti non avranno una vista da acquila ma ad ogni modo potranno distinguere il viso delle personee gli oggetti!!!
Aggiornamento: Gli impianti retinici potrebbero ridare la vista, ad oggi l'acutezza visiva con questo tipo di impianto è meno 1/10 ma gli scenziati si dicono fiduciosi e affermano che a breve potrebbero raggiungere il traguardo dei 2/10. Le persone che utilizzeranno questo tipo di impianti non avranno una vista da acquila ma ad ogni modo potranno distinguere il viso delle personee gli oggetti!!!
Via [Giz]
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